





























Paziente con Deficit di alfa-1 antitripsina, eterozigote MS e con Fibrosi Cistica
Il deficit di alfa-1 antitripsina e la fibrosi cistica condividono alcuni meccanismi patogenetici polmonari e il conseguente danno da proteasi neutrofila. Pertanto, la somministrazione esogena per via endovenosa di alfa-1 antitripsina può risultare di beneficio in ent...
Bronchiectasie e deficit di alfa-1 antitripsina: una concomitanza o una reale associazione?
L’associazione tra bronchiectasie e deficit di alfa-1 antitripsina è controversa e non è attualmente ben chiarito se nella pratica clinica sia necessario lo screening delle bronchiectasie nei pazienti con il deficit, né se sia necessario lo screening del...
Le molte cause della tosse cronica
Sintomo “banale” ma quanto mai frequente all’osservazione dei Medici di Medicina Generale, la tosse rappresenta, il più delle volte un “disturbo” transitorio legato ad infezioni acute del tratto respiratorio superiore: faringiti, bronchiti e sindromi da raffreddamento...
Il valore terapeutico del broncodilatatore nella terapia della BPCO
I broncodilatatori sono utilizzati come terapia di mantenimento per la riduzione dei sintomi nei pazienti affetti da Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva
(BPCO). Agendo sul tono della muscolatura liscia bronchiale, tendono a migliorare il flusso espiratorio, ma soprattu...